claudioperna

Una piccola storia può fare grande un piccolo uomo.

  • Ho raccolto un fiore nel giardino della mia speranza

Ho raccolto un fiore…

Pubblicato da claudioperna in Maggio 28, 2020
Pubblicato in: Uncategorized. Lascia un commento

Ho raccolto un fiore
nel giardino della mia speranza.

Pubblicato da claudioperna in Maggio 26, 2020
Pubblicato in: Uncategorized. Lascia un commento
 

« … e su questo terreno, traballante a ogni passo, dobbiamo fare il meglio che possiamo per vivere degnamente, da uomini, pensando, operando, coltivando gli affetti gentili; e tenerci sempre pronti alle rinunzie senza per esse disanimarci »

(Benedetto Croce)

Prendi un sorriso…

Pubblicato da claudioperna in Maggio 26, 2020
Pubblicato in: Uncategorized. Lascia un commento

images

Prendi un sorriso,
Regalalo a chi non l’ha mai avuto.
Prendi un raggio di sole,
Fallo volare là dove regna la notte.
Scopri una sorgente,
fai bagnare chi vive nel fango.
Prendi una lacrima,
Posala sul volto di chi non ha pianto.
Prendi il coraggio,
Mettilo nell’animo di chi non sa lottare.
Scopri la vita,
Raccontala a chi non sa capirla.
Prendi la speranza
E vivi nella sua luce.
Prendi la bontà
E donala a chi non sa donare.
Scopri l’amore
e fallo conoscere al mondo.

(Mahatma Gandhi)

Mille luci confondono…

Pubblicato da claudioperna in Maggio 4, 2020
Pubblicato in: Uncategorized. Lascia un commento

Mille luci

confondono

i miei pensieri .

Evanescenti ricordi

 figli di un passato

lontano

mi ritornano  tra un profumo

ed una voce che in lontananza

mi raggiunge.

Vedo ancora

Il tuo sorriso che sorregge

Il mio tempo che passa:

Inesorabile orologio che gli altri

usano

per ricordarti gli appuntamenti

mancati.

E la notte

si fa interprete

dei miei desideri.

All’alba

anch’io regalo

un sorriso al mondo.

Questa riva

deserta

mi fa compagnia.

” Il cappello di Hemingway” Romanzo

Pubblicato da claudioperna in Maggio 3, 2020
Pubblicato in: Uncategorized. Lascia un commento

« … e su questo terreno, traballante a ogni passo, dobbiamo fare il meglio che possiamo per vivere degnamente, da uomini, pensando, operando, coltivando gli affetti gentili; e tenerci sempre pronti alle rinunzie senza per esse disanimarci »

(Benedetto Croce) citazione che ho inserito come sinossi nel mio ultimo lavoro, non ancora pubblicato, dal titolo ” Il cappello di Hemingway”

copertina il cappello di Hemingway_page-0001

Jorge Luis Borges: “AMICIZIA” – Le videopoesie di Gianni Caputo

Pubblicato da claudioperna in Maggio 3, 2020
Pubblicato in: Uncategorized. Lascia un commento

Poesia di Pablo Neruda

Pubblicato da claudioperna in aprile 16, 2020
Pubblicato in: Uncategorized. Lascia un commento

dc42cfa3ba54f8f92d620549e0b02091

Prefazione di Pasquale Hamel al libro Paradiso in terra, sorvegliato dalle Madonie

Pubblicato da claudioperna in luglio 22, 2019
Pubblicato in: Uncategorized. Lascia un commento

new cop Musso DEF Continua a leggere

Pubblicato da claudioperna in giugno 18, 2019
Pubblicato in: Uncategorized. Lascia un commento

Giorgio_Albertazzi_1

il tempo di S. Rosalia. si avvicina “U fistinu”

Pubblicato da claudioperna in giugno 17, 2019
Pubblicato in: Uncategorized. Lascia un commento

IL SUO TEMPO

S. Rosalia visse a Palermo tra il 1130 ed il 1170 durante il Regno di Sicilia di Guglielmo I il Malo e, secondo la tradizione, fu damigella della moglie del re, la regina Margherita.

Periodo di intensa spiritualità cristiana caratterizzato, dopo l’interruzione della  dominazione araba, dal risveglio del monachesimo bizantino e occidentale accolto con entusiasmo dai re normanni.

In questo contesto Rosalia visse l’eremitaggio poiché la scelta di una vita solitaria in preghiera e contemplazione era l’espressione più alta della sensibilità religiosa di quel tempo.

LA VITA

 Non si ha nessuna notizia certa, dal punto di vista storico, sulla famiglia della Santa.

 La tradizione vuole che fosse figlia di nobili, discendenti da Carlo Magno, conorigine da Pipino re d’Italia, in avanti fino al conte Teodino, padre del conte Sinibaldo de’ Sinibaldi, genitore della Santa e sposo della nobildonna Maria Guiscardi.
 Alla sua famiglia viene concesso da Ruggero D’Altavilla un grande possedimento alla Quisquina e il monte delle Rose in contrada Realtavilla (AG).
 Padre Costantino Caetani, narra nel 1619 come Rosalia fosse stata damigella d’onore della regina Margherita, figlia del re di Navarra, moglie di Guglielmo I il Malo (1120/1166).
 Si narra che, intorno ai 13/15 anni, il padre, per obbedienza al sovrano, le chiede di sposare il conte Baldovino per ricompensarlo di aver salvato la vita al re. Ne ottiene un rifiuto e la manifestazione del desiderio di lei di darsi alla vita religiosa.

 Abbandona la casa paterna, accede all’ordine delle monache basiliane, sceglie la vita eremitica e vive, per circa 12 anni, presso una piccola cavità carsica che si trova ora incorporata nell’eremo a lei dedicato nel bosco della Quisquina, oltre Bivona, a mezza costa di un dirupo di circa 900 mt che domina la necropoli di Realtavilla (AG).

 Ad avvalorare questa tradizione esiste una scritta, trovata il 24 agosto 1624, sulla parete destra dell’ingresso della piccola grotta: “EGO ROSALIA SINIBALDI QUISQUINE ET ROSARUM DOMINI FILIA AMORE D/NI MEI JESU CRISTI IN HOC ANTRO HABITARI DECREVI”.
 Nella parte bassa della scritta, a sinistra, compare anche la cifra «12» che dovrebbe indicare gli anni in cui Rosalia visse in quel luogo.
 Abbandonata la grotta della Quisquina, Rosalia torna a Palermo e si sofferma per breve tempo nella casa paterna, nel quartiere Olivella.
 Successivamente si rifugia presso una grotta, ricca d’acqua, accanto ad un antico altare, prima pagano e poi dedicato alla Madonna, sul Montepellegrino da tempo immemore ritenuto un monte sacro.
 Qui Rosalia visse in eremitaggio per circa 8 anni, fino alla morte.
 Nell’intento quindi di perseguire il suo eremitaggio e la sua vocazione sale sul Montepellegrino, montagna sacra dei Palermitani, ove concluderà, dopo circa otto anni, la sua vita.

 Molto probabilmente Rosalia nell’ultimo periodo della sua vita (forse qualche mese) si fece murare all’interno della grotta, dove poi morì il 4 di settembre. *

* Data della morte:
– giorno: è più che certo che sia proprio il 4 settembre
perchè è la data ricordata già dai primi anni dopo la sua morte;
– anno: nella lapide fuori dal Santuario di Montepellegrino
è scritto che morì nel 1160 ma da ricerche più recenti
sembra essere morta intorno al 1170

LA RITROVAMENTO DELLE OSSA
(Dopo oltre 450 anni dalla morte)

7 maggio 1624

A Palermo era pervenuto un vascello i cui occupanti erano portatori del virus della peste e l’epidemia si era presto diffusa in città, causando migliaia di morti.

26 Maggio 1624

Girolama La Gattuta sale sul Montepellegrino il  26 Maggio 1624, giorno di Pentecoste, per adempiere ad un voto. Beve dell’acqua che gocciolava dalla roccia e, guarita, ha la visione della Vergine Maria e di S. Rosalia.

Le viene indicato un punto preciso in fondo alla grotta dove si sarebbe trovato “un tesoro”, “una Santa” e, insistendo per alcuni giorni con alcuni parenti e frati del convento vicino, ottiene di iniziare gli scavi.

15 luglio 1624

Nel luogo indicato, sotto una grande lastra di marmo, vengono ritrovate ossa umane che emanano un intenso profumo di fiori.

Sul monte salgono molte persone, pregano, bevono l’acqua e ottengono così molte guarigioni miracolose.

Le ossa vengono pulite e portate in città nella cappella dell’Arcivescovo Giannettino Doria che vorrebbe certezza sull’autenticità dei resti.

27 luglio 1624

Rosalia viene proclamata Patrona di Palermo dal Senato della città, spinto anche dal volere popolare.

 13 febbraio 1625

Il saponaro Vincenzo Bonelli*, disperato per aver perso la giovane moglie a causa della peste, si veste da cacciatore per sfuggire ai controlli imposti per motivi di sanità pubblica e, con il cane e il fucile, sale sul Montepellegrino con l’intenzione di suicidarsi gettandosi giù dalla cima.

Gli appare Rosalia col volto splendente “come un angelo” che ferma il gesto suicida, lo conduce verso la grotta e gli dice che:

  • deve comunicarsi e confessarsi;

  • deve riferire all’Arcivescovo Doria di non dubitare più dell’autenticità delle ossa trovate e di portarle in processione per la città, perché solo così sarebbe finita la peste;

  • sarebbe morto a breve dello stesso morbo (peste) della sua sposa;

  • la Madonna le aveva promesso che la peste sarebbe cessata al passaggio delle sue ossa in città al momento del canto del “Te Deum Laudamus”.

Il Bonelli viene colpito dal contagio, come la Santa gli aveva predetto, in punto di morte (18 febbraio 1625) racconta tutto al suo confessore chiedendogli di informare subito l’Arcivescovo della visione.

Il mattino del 18 febbraio i Bonelli muore subito dopo aver raccontato al suo confessore e anche ad altri due frati tutto ciò che gli era accaduto (visione di santa Rosalia) sul Montepellegrino.

(* Il Bonelli è conosciuto anche come il “cacciatore”).

22 febbraio 1625

Il Cardinale, colpito dal racconto di Vincenzo, dopo la sua morte, riconvoca la commissione dei teologi e dei medici.

Questi certificano che tra i reperti vi è un corpo “ingastato in densa pietra” ed una piccola testa, certamente di giovane donna.

Poiché si sapeva che l’unica donna vissuta sul monte era Rosalia, viene dichiarata l’autenticità dei resti trovati.

9 giugno 1625

Si svolge la processione delle ossa di S. Rosalia con la partecipazione di numerosissima gente.

Al passaggio delle ossa e precisamente al canto del “Te Deum Laudamus” gli ammalati  guariscono dalla peste sotto gli occhi di tutti e il contagio si arresta.

Gli scrivani del re annotano nei registri comunali il nome, l’età, il luogo della guarigione ed ogni dato di tutte le persone guarite.

3 settembre 1625

A poco più di un anno dal ritrovamento delle ossa, si ha l’estinzione completa dell’epidemia grazie alla miracolosa intercessione di S. Rosalia e viene ripresa la pubblica circolazione di “persone, animali e mercanzie”.

Navigazione articoli

← Voci più vecchie
  • vivere per raccontarla

  • Musica

  • Archivi

    • Maggio 2020
    • aprile 2020
    • luglio 2019
    • giugno 2019
    • gennaio 2019
    • settembre 2018
    • agosto 2018
    • luglio 2018
    • gennaio 2018
    • dicembre 2017
    • ottobre 2017
    • Maggio 2017
    • aprile 2017
    • dicembre 2016
    • novembre 2016
    • ottobre 2016
    • agosto 2016
    • luglio 2016
    • giugno 2016
    • Maggio 2016
    • aprile 2016
    • marzo 2016
    • febbraio 2016
    • novembre 2015
    • ottobre 2015
    • settembre 2015
    • agosto 2015
    • febbraio 2015
    • dicembre 2014
    • novembre 2014
    • luglio 2014
    • Maggio 2014
    • aprile 2014
    • febbraio 2014
    • gennaio 2014
    • dicembre 2013
    • novembre 2013
    • ottobre 2013
    • settembre 2013
    • agosto 2013
    • giugno 2013
    • marzo 2013
    • febbraio 2013
    • ottobre 2012
    • settembre 2012
    • agosto 2012
    • aprile 2012
    • marzo 2012
    • gennaio 2012
    • dicembre 2011
  • aprile: 2023
    L M M G V S D
     12
    3456789
    10111213141516
    17181920212223
    24252627282930
    « Mag    
  • Blogroll

    • al chiaro di luna
    • Discuss
    • Get Inspired
    • Get Polling
    • Get Support
    • http://claudioperna.splinder.com/post/15902533/post
    • https://fbcdn-sphotos-b-a.akamaihd.net/hphotos-ak-frc1/p480x480/400733_10200759010033348_1579518821_n.jpg
    • https://www.facebook.com/media/set/?set=a.154717861239116.27946.150679204976315&type=1
    • https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10200352468030052&set=a.3216677851580.2153239.1105353642&type=1
    • https://youtu.be/5-MT5zeY6CU
    • Learn WordPress.com
    • the sound of the silent
    • Theme Showcase
    • WordPress Planet
    • WordPress.com News
  • Inserisci il tuo indirizzo e-mail per iscriverti a questo blog, e ricevere via e-mail le notifiche di nuovi post.

    Unisciti a 1.369 altri iscritti
  • Commenti recenti

    claudioperna su Incontro con l’autore
    Quale viso nascondo… su Quale viso nascondo
    claudioperna su presentazione di Elio D’…
    margot croce su Incontro con l’autore
    GED su Nasce l’Associazione Cul…
  • Follow claudioperna on WordPress.com
  • the sound of the silence

  • Non sono state trovate immagini Instagram.

Crea un sito o un blog gratuito su WordPress.com.
claudioperna
Blog su WordPress.com.
Privacy e cookie: Questo sito utilizza cookie. Continuando a utilizzare questo sito web, si accetta l’utilizzo dei cookie.
Per ulteriori informazioni, anche sul controllo dei cookie, leggi qui: Informativa sui cookie
  • Segui Siti che segui
    • claudioperna
    • Hai già un account WordPress.com? Accedi ora.
    • claudioperna
    • Personalizza
    • Segui Siti che segui
    • Registrati
    • Accedi
    • Segnala questo contenuto
    • Visualizza il sito nel Reader
    • Gestisci gli abbonamenti
    • Riduci la barra
 

Caricamento commenti...